Una proposta di partecipazione contro il degrado della politica a Civitanova

La giunta Ciarapica, che dovrebbe governare Civitanova per il bene comune, procede in direzione ben diversa. Le scelte della maggioranza che sostiene questo sindaco danneggiano sistematicamente la città. Per capirlo basta uno sguardo ai provvedimenti di questi primi mesi di potere della nuova amministrazione: moltiplicazione della presenza di antenne nelle vie della città senza alcun confronto con chi abita nei quartieri interessati; riduzione del verde pubblico e aumento del cemento, anche a ridosso del fiume Chienti; continua adozione di varianti al piano regolatore che stravolgono ogni ordine urbanistico del territorio; traffico sempre più caotico senza alcun intervento di riordino; rifiuto di costituire un fondo di sostegno alle famiglie in difficoltà economica; nessuna politica culturale ma spreco di risorse per eventi-vetrina inconsistenti; stato di degrado dell’Archivio storico comunale; delega delle politiche sociali alla sola azione della Caritas e delle associazioni di volontariato; latitanza sul fronte del coordinamento delle attività per generare lavoro e per i giovani. Ma il peggio viene sui metodi usati dalla giunta Ciarapica, che agisce come se il sindaco fosse il padrone della città e non un servitore della comunità: paralisi del Consiglio comunale, con costanti “interpretazioni” del Regolamento sempre favorevoli alle pretese della giunta; rifiuto di discutere le interrogazioni dei consiglieri di opposizione; disprezzo per le istanze che vengono dai cittadini, anche quando gli stessi partecipano come pubblico ai Consigli comunali; paralisi dell’attività delle Commissioni consiliari; rifiuto di discutere l’opportunità che assessori indagati dall’autorità giudiziaria si sospendano fino al chiarimento dei fatti.

Quanti avevano votato per Ciarapica sindaco hanno già avuto ampio modo di ricredersi. “Dipende da Noi” chiede alle persone che credono nella democrazia, alle associazioni del territorio e alle forze politiche che tengono al bene della città di sviluppare l’azione di controllo, di critica e di proposta in ogni sede possibile, perché ora l’agibilità democratica del Consiglio comunale è compromessa da questo modo di fare e dovrà essere ripristinata prima possibile grazie alla risposta decisa e alla partecipazione della cittadinanza.

Dipende da Noi Civitanova Marche

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