L’assessore regionale Castelli afferma che “il Sindaco Pezzanesi è stato un punto di riferimento laddove ha avuto il coraggio di prendere decisioni tutt’altro che semplici come quella delle case in cemento che rimarranno nel patrimonio ERAP in sostituzione delle SAE”.
Castelli afferma cioè che le case in cemento che stiamo costruendo a Tolentino e non ancora pronte dopo 6 anni dal sisma, non sono le “Nostre SAE” come indicato nei cartelloni pubblicitari in zona Pace, ma sono patrimonio ERAP. I terremotati di Tolentino pensavano che fossero le loro SAE, pensavano che al posto delle SAE di legno, costruite per esempio a cavallo di dicembre 2017 e gennaio 2018 a San Severino Marche, avremmo avuto delle SAE in cemento. Peccato che ad oggi, 15 aprile 2022, non sono ancora pronte!
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi non può essere il nostro punto di riferimento perché dopo 6 anni e quasi due campagne elettorali, le SAE non sono state ancora ultimate, perché ancora oggi, a sei anni dal sisma, ci sono persone a Tolentino che vivono in dei containers metallici.
In futuro avremo l’aumento del patrimonio edilizio ERAP cittadino ma nel frattempo circa 1500/2000 persone hanno abbandonato la città ed è probabile che mai più torneranno a Tolentino.
Ma è l’ora di una nuova campagna elettorale e quindi di presentare ulteriori faraonici progetti futuri per la città di Tolentino finanziati magari non più solo con i fondi del sisma ma pure con quelli del PNRR.
In pratica, non sono ancora state realizzate quelle opere promesse nella scorsa campagna elettorale che già arriva un’altra campagna elettorale e se ne promettono altre.
La politica delle facili ma non realizzabili promesse non fa per noi; noi abbiamo come unico punto di riferimento chi sia in grado di rappresentare gli interessi diffusi dei cittadini, i loro diritti e il bene comune. Per questo sosteniamo la candidatura di Massimo D’Este a sindaco di Tolentino.
Dipende da Noi Tolentino