La campagna nazionale Riprendiamoci il Comune a Tolentino

Le molteplici crisi di questo modello economico e sociale rendono evidente l’insostenibilità di una società regolata dal mercato e finalizzata al profitto individuale. Un nuovo modello ecologico, sociale e relazionale è possibile a partire dalle comunità territoriali e dalla democrazia di prossimità che permette la partecipazione diretta delle persone alle decisioni sulle scelte fondamentali che le coinvolgono.

Per questi motivi è nata la campagna Riprendiamoci il Comune. Nel suo doppio significato di riappropriarsi, sottraendolo al mercato e alle privatizzazioni, di tutto quello che ci appartiene e di restituire un ruolo pubblico, sociale, ecologico e relazionale ai Comuni, luoghi della democrazia di prossimità. Riprendiamoci il Comune vuol dire affrontare i nodi che oggi impediscono ai Comuni di svolgere la propria funzione e alle comunità territoriali di autogovernarsi: la finanza locale e il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti.

Per questo, proponiamo due leggi d’iniziativa popolare; due proposte capaci di parlare ai diritti sociali, ecologici e relazionali delle comunità territoriali, ai diritti e ai saperi del lavoro pubblico, alla capacità di ascolto e permeabilità di quella parte di amministratori e amministratrici locali che ancora collocano la propria funzione dentro la dimensione del prendersi cura.

La prima proposta di legge si prefigge una profonda riforma della finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere, eliminando tutte le norme che oggi impediscono l’assunzione del personale, reinternalizzando i servizi pubblici a partire dall’acqua, difendendo suolo, territorio, beni comuni e patrimonio pubblico e dando alle comunità territoriali strumenti di autogoverno partecipativo.

La seconda proposta di legge si prefigge la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti, trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato territorialmente e mettendo a disposizione dei Comuni e delle comunità territoriali le ingentissime risorse del risparmio postale (280mld) come forma di finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti dei Comuni decisi attraverso percorsi di partecipazione della comunità territoriale. Due proposte complementari, in grado di intervenire in maniera sistemica su tutti i nodi che oggi svuotano i Comuni di ogni significato e costringono la vita delle persone dentro la dimensione della solitudine competitiva.

Il movimento d’impegno civile Dipende da Noi partecipa al comitato promotore dellaa campagna e coordina le attività nella Regione Marche. Con il patrocinio del Comune di Tolentino, giovedì 11 aprile alle ore 21 presso la biblioteca Filelfica ne parleremo con Marco Bersani, portavoce nazionale di ATTAC Italia, con Roberto Mancini, professore universitario e coordinatore regionale di Dipende da Noi e con Massimo Rossi già Sindaco di Grottammare.

Dipende da Noi Tolentino