Ancora Motor Day!?!

Lo scorso venerdì 8 aprile abbiamo assistito ad un utilissimo incontro organizzato dalle associazioni ambientaliste che hanno invitato a rispondere tutti e tutte le candidate a sindaco. Peccato che il sindaco attuale fosse assente, gli sarebbe stato di ispirazione per le sue scelte successive. Invece, a distanza di soli cinque giorni, decide che quest’anno non solo si rifarà il “Motor Day”, ma l’iniziativa si svolgerà in spiaggia e sul lungomare.

Nell’evento organizzato dalla Fiab, Legambiente, WWF, Lipu si è parlato di biodiversità, di scelte a tutela dell’ambiente, di cura della terra, dell’aria e dell’acqua. Si è  parlato di riuso, di ciclovie, di rifiuti a tariffa puntuale. Gli organizzatori di quell’incontro sull’ambiente hanno dato anche preziosi consigli circa le scelte che una Giunta comunale dovrebbe fare, ma sembra che quella guidata da Ciarapica sia completamente disinteressata.

Nell’articolo che annuncia la realizzazione del “Motor Day” in spiaggia si legge: “senza dimenticare un occhio di riguardo per la salvaguardia dell’ambiente e le sue esigenze”. Ma l’ambiente non ha bisogno di un solo occhio. Servono entrambi, purché siano sostenuti da idee lungimiranti e più responsabili. La spiaggia va salvaguardata perché non è solo un cumulo di sabbia, ma è un habitat per vegetazione e animali che garantiscono la biodiversità dell’ecosistema. Non chiaro, perché non è stato comunicato, se l’Amministrazione comunale finanzia il “Motor Day”. Se fosse così questo sarebbe impegnare risorse pubbliche che dovrebbero andare a ben altre attività, per promuovere la cultura, i servizi pubblici e un sano turismo. Il “Motor Day” non rientra nelle priorità della città.

Da tempo la cittadinanza è pronta a una profonda trasformazione culturale e gestionale. La città richiede un impegno profondamente diverso da parte dell’Amministrazione comunale anche e proprio sul tema della tutela dell’ambiente e delle risposte per rimediare alla crisi climatica. E chiede di promuovere un turismo che valorizzi le qualità artistiche, commerciali e culturali della città. Il tempo ormai è maturo a Civitanova per avere una guida del Comune diversa e migliore.

Movimento d’impegno civile “Dipende da noi” – Civitanova Marche

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