La partecipazione è il ricostituente della democrazia.
Convinto di questo assunto il movimento d’iniziativa politica e culturale Dipende d Noi organizza per venerdì prossimo alle 17 e 30 nei locali dell’ ISOLA di Chiaravalle un incontro per illustrare la sua proposta di delibera per la creazione delle consulte della partecipazione.
L’incontro avviene dopo che il teso base della delibera, frutto di un confronto con i tanti cittadini e associazioni che hanno sostenuto la nascita del movimento, è stato inviato a tutti i consiglieri della Provincia di Ancona e dopo che, in alcuni casi, il documento è stato discusso con consiglieri e gruppi consiliari interessati a questa tematica.
Cuore della proposta sono alcuni strumenti per l’organizzazione della partecipazione diffusa e la convinzione che occorra determinare per queste consulte il diritto e il dovere di esprimere pareri sugli atti determinanti della vita amministrativa dei Comuni, dal bilancio, alle norme urbanistiche, ai regolamenti che determinano l’organizzazione dei servizi pubblici e delle politiche sociali.
Questa esigenza, sempre più diffusa, non solo è condizione per l’allargamento della cittadinanza attiva ma è frutto della verifica critica degli ordinamenti. L’elezione diretta dei sindaci, la riduzione del numero dei consiglieri comunali, le norme che oggi regolano la vita degli enti locali hanno infatti piegato verso gli esecutivi il potere della decisione, mutilando così il ruolo dei consigli e la dialettica partecipativa con la cittadinanza e con le associazioni delle città.
Questo appuntamento è dunque un’altra tappa di quel percorso che, a livello nazionale, tante associazioni d’impegno civile (dall’Arci ad Attac, dalle reti della differenza alle associazioni di volontariato che operano nelle pieghe della sofferenza sociale) riunite nella “società della cura” hanno chiamato “riprendiamoci il comune”, intendendo con questa formula la creazione di strumenti, occasioni, obbiettivi concreti che consentano la più diffusa partecipazione.
L’incontro di venerdì vuole infine offrire anche l’occasione per riflettere sul cosìddetto “decreto concorrenza “ che rende sempre più difficile la gestione pubblica dei servizi e verificare “lo stato dell’arte” della ripubblicizzazione dell’acqua.
Ci auguriamo che tanti accolgano il nostro invito, sarebbe un segnale davvero positivo per l’intera città che ha bisogno di aria fresca e più larghi orizzonti.
Dipende da Noi provincia di Ancona