Il movimento politico regionale “Dipende da Noi” è al fianco delle donne e degli uomini che lavorano alla Caterpillar e che devono affrontare un’aggressione brutale, immotivata e disumana da parte di questa multinazionale.
È la mortificazione del loro lavoro, della dignità di tutte e tutti, della democrazia.
Come dimostrano queste aggressioni da parte delle multinazionali – ripetute anche per Whirpool, GKN, Embraco e in molti altri casi – non si tratta di episodi, né di decisioni motivate dall’andamento del mercato.
Si tratta di un sistema di sfruttamento e di oppressione che disprezza le persone che lavorano per ottenere sempre maggiori profitti attraverso la trasformazione del lavoro in schiavitù.
Questo modo di trattare il lavoro, le persone, la democrazia va sconfitto e cancellato.
Oggi la lotta è resa difficile dal crollo della cultura etica della società e dalla resa della politica.
La mentalità individualista, i luoghi comuni sulla classe operaia che non esisterebbe più, la resa della politica nel suo dovere di governare l’economia come chiede la nostra Costituzione sono fattori che lasciano campo libero all’avidità delle multinazionali.
Lavoratrici e lavoratori in lotta sono impegnati a costruire una risposta di dignità, di giustizia, di futuro.
Noi vogliamo fare la nostra parte accanto a loro per diffondere nell’opinione pubblica l’etica dei diritti del lavoro e per sollecitare la Regione, il Governo e tutte le forze politiche a muoversi affinché la Caterpillar di Jesi non chiuda e, più in generale, per fissare una legislazione forte contro le delocalizzazioni, per il lavoro, per la sicurezza fisica e sociale delle lavoratrici e dei lavoratori.
Chiediamo all’azienda di ritirare la procedura, alla Regione di premere sul Governo perché convochi subito il tavolo per la trattativa. Sosteniamo la creazione di un Comitato Cittadino per questa vertenza.
La mobilitazione per questi obiettivi non può essere episodica, è permanente. Perché la vita delle persone non si licenzia e la dignità di chi lavora non può essere disprezzata. Noi siamo a pronti a sostenere questo impegno con tutte le nostre forze e sappiamo che la prepotenza può vincere solo finché si china la testa, ma oggi e per il futuro nessuno è più disposto a subire. La lotta continuerà fin quando non sarà raggiunta la soluzione giusta.
Ringraziamo le persone in lotta perché ci ricordano che o siamo ridotti a sudditi del mercato pilotato dalle multinazionali oppure siamo liberi insieme nella democrazia; è stato bello ed emozionante camminare al loro fianco per le vie di Jesi, in una città attenta e coinvolta, continueremo a farlo per tenere alta l’attenzione sulla Caterpillar.
Movimento politico “Dipende da Noi”, 23 dicembre 2021
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