Il movimento politico regionale “Dipende da Noi” aderisce alla grande manifestazione “Salviamo la sanità marchigiana” indetta per il 15 luglio ad Ancona da Cgil, Cisl e Uil.
Con un processo che dura da molti anni e che la giunta Acquaroli ha aggravato irresponsabilmente, il sistema sanitario delle Marche viene privato delle risorse minime per funzionare e di una programmazione adeguata a garantire il diritto alla salute delle persone. Qualsiasi analisi o prestazione specialistica è divenuta praticamente inaccessibile, con liste d’attesa che spingono i cittadini a rivolgersi alla sanità privata a pagamento. Non si provvede a rafforzare gli organici del personale e quello che c’è deve lavorare in condizioni estreme. La situazione dei reparti di Pronto Soccorso è drammatica in tutti gli ospedali marchigiani, mentre l’assistenza territoriale e le cure domiciliari sono lasciati alla deriva.
A fronte di tutto questo il Piano Sanitario deliberato dalla giunta Acquaroli si risolve in affermazioni generiche ed è praticamente inutile, come se fosse stato scritto da chi non conosce minimamente la situazione. Così le Marche sono in prima fila nella tendenza a smantellare la sanità pubblica per lasciare campo libero a una sanità privata che di fatto viene finanziata con denaro pubblico.
Questa colpevole cancellazione del diritto alla salute, sancito dall’art. 32 della Costituzione va contrastata con forza e con piena consapevolezza da parte della cittadinanza, dalle forze politiche democratiche, dai movimenti e dalle associazioni della società civile.
L’abolizione del diritto alla salute basta a compromettere la nostra democrazia, trasformandola in una dittatura del mercato e degli interessi di chi specula sulla salute delle persone. Perciò “Dipende da Noi” invita tutte e tutti a scendere in piazza e a far sentire la volontà della comunità marchigiana in modo che la giunta Acquaroli cambi radicalmente la sua politica per l’organizzazione della sanità nelle Marche.