Il Movimento “Dipende da Noi” intende ricordare che chi ha responsabilità educativa ha il dovere di aiutare i giovani a riconoscere che la guerra, ogni guerra, è una mattanza, progettata dai potenti sulla pelle di chi potente non è.
È compito della scuola insegnare a decostruire la retorica nazionalista e bellicista, anche per coltivare la giusta memoria dei caduti di tutte le guerre.
Questo dovere educativo è scritto nella nostra Costituzione, che afferma: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” (art. 11).
La lettera che il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti ha indirizzato, in occasione del 4 novembre, agli studenti delle Marche presenta l’evento della Prima Guerra Mondiale in una chiave molto lontana dalla realtà, che vide morire molti giovani del tutto estranei alla politica imperialistica e da essa usati. I toni della lettera richiamano dichiaratamente quelli della retorica militarista e contrastano con lo spirito della Costituzione.
Il messaggio punta poi a screditare l’impegno di tanti giovani presenti per scelta consapevole alle manifestazioni di piazza per far sentire la loro voce autentica e libera in modo pacifico e civile.
Questo intervento del Dirigente Filisetti è inaccettabile soprattutto da quanti hanno a cuore la scuola come un luogo di crescita nello spirito degli ideali costituzionali della pace e della democrazia.
Pertanto il Movimento “Dipende da Noi” chiede alla Ministra dell’Istruzione di richiamare il Direttore al rispetto della Costituzione e di rimuoverlo dall’incarico, ove non pervenga presto da parte sua una ritrattazione dei contenuti e dei toni utilizzati.
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