È difficile fare politica nei mesi successivi allo sforzo elettorale, tanto più nel pieno di una pandemia che sta accelerando le criticità sociali, economiche ed ecologiche già presenti. Ecco perché l’impegno degli attivisti di Dipende da Noi – sfociato venerdì 27 novembre in una nuova assemblea regionale online – ha tanto più valore. Si tratta, infatti, di mettere insieme idee, prassi e persone con lo scopo di fare delle Marche un laboratorio politico virtuoso. L’obiettivo, di breve e medio periodo, resta quello di costruire un’alternativa popolare e diffusa, credibile e appassionata, alle logiche neoliberiste che hanno infestato la vita comunitaria nel corso degli ultimi decenni.
L’impegno diretto è la forza motrice che allontana dalla depressione, dalla sfiducia, dalla tentazione di mettersi nelle mani dei potenti o, quanto meno, di arrendersi ritirandosi nella sfera “privata”. Eppure di privato c’è ben poco in questa vita. Tutti i momenti più intensi, che ci hanno fatto sentire vivi, si caratterizzano per un contatto aperto (contatto con gli altri, con la natura, con l’Altro). In questi mesi nei quali il distanziamento si è reso necessario, indebolendo le relazioni vitali di ciascuno di noi, pratichiamo altre forme sottili di contatto. A toccare sono soprattutto gli sguardi, ma anche le voci che raggiungono i cuori superando la barriera delle mascherine e dell’incomprensione. Qualcuno riesce persino a creare un contatto (per quanto labile) mediante la comunicazione online. Ci proviamo in tutti i modi, insomma, a fare umanità per quanto è possibile di questi tempi. Dunque, non lasciarci soli. Partecipa come puoi a questa avventura che resiste al peggio per seminare giustizia.
Paolo Bartolini
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