Nei momenti difficili la differenza la fa il CORAGGIO. Ce ne vorrà molto, sia per attraversare uniti questa crisi sanitaria ed esistenziale che sta scuotendo il mondo, sia per cogliere pienamente il senso di eventi siffatti.
Il coraggio che manca ai potenti del mondo, i quali ben sanno che fenomeni virali di questa portata sono sempre possibili in un pianeta ridotto a discarica o a semplice fonte di risorse da estrarre con forza.
Per molti di essi finita l’emergenza dobbiamo aspettarci una ripresa delle medesime logiche che ci stanno ferendo e rendendo indifesi: la logica del consumo, dello spreco, dell’inquinamento, delle privatizzazioni, dell’indifferenza sistematica verso qualsiasi saggezza umana e naturale.
Dipende da Noi nasce dalla sensazione, prima ancora che dal pensiero, di una rottura epocale ormai prossima. A nostro avviso continuare a vivere come “prima” non solo sarà impossibile, ma sarebbe un errore più catastrofico della pandemia stessa. Il CORAGGIO che è richiesto ai cittadini, ai loro rappresentanti istituzionali, agli agenti economici, culturali e scientifici, è quello di gettare subito le basi per guidare la transizione che stiamo vivendo verso esiti solidali, sostenibili e corali. Mancare di coraggio oggi significherebbe perdere un’opportunità unica: quella di ripensare la convivenza tra umani ed ecosistemi per prenderci cura della vita di tutti, nessuno escluso.
Il futuro ha sempre i suoi margini di rischio, eppure possiamo fare molto se iniziamo a pensare il rapporto con il tempo (passato-presente-futuro) e con lo spazio (i luoghi concreti della nostra vita) all’insegna di una cura consapevole e di un progetto trasformativo. Nessuno sa cosa ci riserva il domani, ma se vinciamo la paura che ci spinge a ripetere ossessivamente gli stessi copioni, è possibile che ci sia data un’altra occasione per realizzare, fino in fondo, ciò che è bello e giusto. Non potremo farcela, tuttavia, se riporremo la nostra fiducia in una salvezza che viene dall’alto sollevandoci da un’attiva e vibrante partecipazione. Lanciamo dunque il cuore oltre l’ostacolo e FACCIAMO LA NOSTRA PARTE!
Paolo Bartolini
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