Nel nostro programma un passaggio recita: “Attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (ratificata dal nostro Parlamento con legge 18/2009) in particolare in riferimento all’articolo 19 sulla Vita indipendente ed inclusione nella comunità delle persone con disabilità”. Si parla pochissimo dei diritti dei soggetti diversamente abili e degli ostacoli che incontrano nella vita di ogni giorno. Dobbiamo al volontariato e all’associazionismo interventi meritori di supporto alla disabilità, sebbene moltissimo ci sia ancora da fare.
Vogliamo che l’iniziativa solidale dei singoli e dei gruppi possa contare, nei prossimi anni, su politici sensibili e attenti, capaci di gettare un ponte tra società e istituzioni. Servono entrambe le facce della medaglia per rispondere ai bisogni sacrosanti dei cittadini in difficoltà, quelli più sfortunati e bistrattati dalle “autorità”. Quelli che hanno un potenziale umano vastissimo, trascurato dai retori della performance e del mercato, che non vogliono le persone felici, ma si interessano solo al fatto che ciascuno di noi “funzioni” per produrre plusvalore e per portare acqua al mulino dei poteri forti. Noi crediamo che la vita sia dignità, diritti e differenza incarnata. Ci battiamo per questo e vogliamo rafforzare il coordinamento tra gli attori locali (Comuni, Ambiti Territoriali Sociali, Servizi sanitari, Organizzazioni di volontariato ecc.) al fine di coltivare insieme una convivenza serena e giusta tra tutti i marchigiani, nel piacere del mutuo aiuto e della crescita condivisa.
Paolo Bartolini
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