La pandemia da Covid 19, in Italia è esplosa in un contesto sanitario caratterizzato da anni di riduzione della spesa pubblica per i servizi socio-sanitari e un crescendo di esternalizzazione ad enti privati dei servizi di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e assistenza.
I risultati di una politica sanitaria volta al profitto e al pareggio di bilancio sono sotto gli occhi di ogni cittadina e cittadino.
Abbiamo già manifestato il 10 aprile aderendo alla “società della cura”, la necessita e l’urgenza di
passo utilizzando i fondi del Next Generation UE per un piano di ripresa centrata sull’uguaglianza di genere, i diritti delle persone e dell’ambiente, in diversi luoghi simbolici delle Marche.
Non vogliamo quindi astenerci dal condividere i principi alla base dello sciopero nazionale sanità pubblica privata del 21 maggio dall’Unione Sindacale di Base:
- Stop all’esternalizzazione e aziendalizzazione della salute come modello di gestione della cura;
- Diritto ad un lavoro dignitoso, stabile e giustamente retribuito anche per i lavoratori del settore socio-sanitario privato;
- Tutela della salute di tutti i cittadini attraverso un sistema sanitario dotato di mezzi e personale adeguati.
Principi che necessariamente, nel proseguo di questa iniziativa sará bene condividere col coinvolgimento di altre soggettività sindacali e sociali altrettanto sensibili a questi temi e queste lotte. Come DdN ci sentiamo coinvolti nel contribuire a costruire le condizioni per un agire comune ed efficace.
Le donne e gli uomini di Dipende da Noi sono convinti che sia possibile un altro modello di sanità incentrato sul prendersi cura e non sul profitto.
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