Il sorriso di cui parliamo non è molte cose: non è il risolino di chi svaluta l’utopia e conosce solo il potere; non è lo sghignazzo di chi irride i poveri cristi mentre fa progetti su come appropriarsi dei beni comuni a prezzo stracciato; non è la grassa risata di chi vive la vita perennemente in superficie. Non è il sorriso tirato di chi è serioso e non sa concedersi il dono della leggerezza; non è la smorfia amara di chi vede tutto nero e crede solo nelle rovine; non è la risata di intesa che si scambiano i complici senza vergogna.
Dipende da Noi – come dimostrano le nostre riunioni e i momenti corali del movimento (per quanto spesso in modalità online negli ultimi mesi) – fa politica con il sorriso, quindi con il piacere dello stare insieme, del dialogo, del riconoscersi in un comune destino. Destino che si sopporta con gioia, nonostante le fatiche, se l’ironia e la sensibilità sono sviluppate tanto quanto il senso di giustizia e la passione per un mondo giusto.
La politica è una cosa seria, e proprio per questo si può fare senza perdere il sorriso, in nome del futuro che vogliamo per noi e per i nostri figli: un futuro libero dalla pesantezza, dalle oppressioni, dal riso sguaiato degli indifferenti, dalle lacrime di troppi esseri umani lasciati soli.
Paolo Bartolini
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