Nei giorni scorsi abbiamo appreso con rammarico quanto riportato nei piani aziendali relativi al periodo 2021/2023 di Elica spa.
La notizia arriva in un periodo estremamente complesso per tutto il comparto economico nazionale e va ad aggravare drasticamente la situazione dell’entroterra marchigiano, ferito dagli eventi sismici e inserito già da anni in un’area di crisi industriale che va peggiorando nel corso del tempo.
Le soluzioni portate avanti sino ad ora hanno la caratteristica di rattoppare questa situazione senza imprimere una reale svolta che possa essere risolutiva.
Così è avvenuto anche per Elica spa i cui dipendenti, già da tempo, hanno fatto sacrifici accettando cassa integrazione e relativa diminuzione di stipendio.
La scelta della proprietà appare di stampo puramente utilitaristico soprattutto dopo che, a febbraio presentando i risultati dell’esercizio 2020 l‘Amministratore Delegato Mauro Sacchetto dichiarava “Nel quarto trimestre abbiamo migliorato il trend già molto positivo del trimestre precedente in tutti i segmenti di business” e ciò stride con i dichiarati 400 esuberi e con la delocalizzazione in Polonia che porteranno, tra l’altro, alla chiusura dello stabilimento di Cerreto D’Esi.
Il movimento Dipende da Noi esprime il proprio sostegno alle maestranze e sollecita un rapido ed efficace intervento sia della Regione Marche che del Governo affinché si arrivi ad una soluzione che non penalizzai il territorio e coloro che lo vivono.
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