Domani, giovedì 17 settembre, a partire dalle ore 20:00 presso la Terrazza dei popoli di Macerata si terrà l’evento conclusivo della campagna elettorale per la nostra provincia di Dipende da Noi, movimento che propone Roberto Mancini come candidato alla presidenza della regione Marche.
La manifestazione vuole essere un ringraziamento nei confronti dei numerosi sostenitori incontrati durante questa anomala campagna elettorale che ha percorso tutto il territorio provinciale e regionale, con eventi e dibattiti che si sono svolti da Camerino a Civitanova, da Cessapalombo a Macerata, da Tolentino a Recanati, con una profusione di proposte e di ascolto in un dialogo aperto con tutti i cittadini marchigiani incontrati.
Ciò che è stato proposto in questi incontri è riassumibile in tre priorità e un metodo:
- ricostruire velocemente secondo le indicazioni dei comitati dei terremotati perseguendo al contempo un necessario riequilibrio tra costa e zone interne;
- sanità da rilanciare come servizio pubblico, servizi pubblici da rilanciare come servizi di comunità;
- rigenerare il lavoro con l’agricoltura biologica, turismo e artigianato, ma in una chiave ecologica che sia a tutela del territorio, dell’acqua, dell’aria, dei beni artistici e dei beni comuni
Il metodo: prendersi cura, mettersi a servizio del territorio e delle persone che lo abitano invece di andare a comandare.
Alla serata parteciperanno tutti i candidati al consiglio regionale per la provincia di Macerata, Fabio Taffetani, Barbara Salcocci, Elisabetta Giorgini, Katiuscia Merlini, Matteo Simoni ed Antonio Pagnanelli i cui ringraziamenti faranno da intervallo ai molteplici interventi musicali a cura di Tiberio Tiberi dei Radio Babylon, di Fabio Valori e dei Sambene. Marino Severini e Gino Marchitelli faranno una presentazione “musicata” del libro “Il barbiere zoppo”.
Chiuderà la serata Roberto Mancini, candidato alla presidenza della regione Marche, per aprire e mettere in mostra la nuova vita di Dipende da Noi, non più una proposta elettorale su cui chiedere il consenso ai cittadini ma un vero e proprio laboratorio pratico attraverso cui “prendersi cura delle Marche”.
Devi essere connesso per inviare un commento.