Peccato che l’esperienza vissuta e almeno un secolo di studi antropologici ci offrano una prospettiva ben diversa: noi siamo i nostri legami. La personalità individuale prende forma a partire da una rete di connessioni e rapporti affettivi che ci permette, lentamente, di diventare noi stessi. Quindi, non prima l’individuo e poi la relazione, ma l’esatto contrario: le relazioni sono la matrice dalla quale emergono i soggetti con i loro tratti unici. I LEGAMI sono ciò che ci tiene in vita, come dimostra la logica degli ecosistemi, l’amore fra le persone, la solidarietà, il senso magnifico di coralità che ogni tanto avvertiamo nei momenti in cui la giustizia e il bene si affermano sull’indifferenza e sugli egoismi.
Va detto che i legami, quando sono sani, non sono mai oppressivi e promuovono proprio la libertà. Essere liberi e contemporaneamente partecipi di un destino comune, non solo è possibile, ma è il seme potenziale della natura umana. Si tratta di portarlo a fioritura, pazientemente e responsabilmente. Dipende da Noi pensa la politica come un esercizio di verità, come la rivelazione della natura liberante dei legami, una volta che essi vengano assunti sensibilmente e con intelligenza critica. Promuovere legami solidali e una libertà dei singoli differente da quella individualista che sta portando alla rovina i territori e le comunità umane: ecco il cuore del progetto che abbiamo lanciato mesi orsono e che vuole arrivare lontano.
Paolo Bartolini
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