Non ricorderemo mai abbastanza che, insieme ai programmi, un movimento di impegno civile deve offrire ai cittadini la possibilità di condividere emozioni e immaginazione creativa. Le passioni tristi spengono la fiducia e lo slancio. La politica fatta sempre e solo “contro” qualcuno ha risvolti depressivi e paranoici. Forse è il tempo di cambiare sguardo sul modo stesso con il quale si intende il conflitto politico.
Vogliamo, per le nuove generazioni e per tutti i marchigiani, che fare politica torni a essere una gioia. Mettere in comune energie, progetti e sogni è l’unica via per abbandonare il recinto della politica mainstream, quella fatta di parole insensate, di sorrisi falsi, di promesse vuote. Sì, perché la giustizia e la felicità vanno di pari passo. Con questo non stiamo affatto dicendo che non esistano avversari politici, anche pericolosissimi, ma che il vero nemico da battere è dentro noi stessi: si chiama rassegnazione. Un altro nome, che gli calza a pennello, è “tappiamoci il naso e votiamo il meno peggio”. Dipende da Noi è per il LIBERO RESPIRO.
Paolo Bartolini
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