Il primo punto riguarda ovviamente la sorte e i diritti sacrosanti di tutti coloro che hanno subito gli effetti devastanti del terremoto e delle mancate risposte del governo della Regione.
Il secondo si riferisce alla sanità pubblica e alla necessità di ristabilire servizi di prossimità che permettano, in tutte le province, di ottenere ciò che è giusto per la prevenzione e la cura della salute di tutte/i.
Il terzo è il nesso tra economia ed ecologia, per ripensare radicalmente la produzione e il consumo come parti integranti e sostenibili del contesto bioregionale.
Il quarto è un punto metaprogrammatico e riguarda la cultura. Non solo attenzione e sostegno a scuole e università, ma nuova centralità data a una cultura diffusa di solidarietà, una cultura appassionata al binomio bellezza-giustizia.
Torneremo a parlare e a dettagliare ogni singolo punto nei prossimi post.
Paolo Bartolini
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