Vera e falsa sicurezza. Cura del territorio, prevenzione, percorsi educativi.
Civitanova Marche - Sala ConsiliareIl problema della “sicurezza” a Civitanova va affrontato seriamente e non con la solita propaganda delle ronde, delle telecamere e della repressione. L’ideologia securitaria non risolve mai i problemi e alimenta la persecuzione contro i capri espiatori di una società ingiusta: i giovani, i poveri, gli stranieri, i nomadi. Invece la sicurezza è sempre sicurezza sociale ed è fatta anzitutto di condizioni di vita eque e dignitose per tutti, di servizi pubblici accessibili ed efficienti, di sollecitudine nell’evitare che ci sia chi viene escluso o abbandonato, di prevenzione. La sicurezza viene dalla giustizia dei diritti umani, che deve valere nei confronti di chiunque. Perciò la sua prima radice sta nei percorsi educativi per le nuove generazioni, nella coltivazione del senso di comunità di una città, nella crescita culturale e nella pratica di una giustizia riparativa che risani le situazioni di povertà, squilibrio, emarginazione. Solo su questa base si ottiene anche la sicurezza fisica delle persone nella città e la loro tutela dalla microcriminalità e soprattutto dalla criminalità organizzata, che è capace di insinuarsi nelle istituzioni ed è interessata a una città economicamente vivace come Civitanova. Per approfondire questa visione della sicurezza e per tradurla concretamente abbiamo avviato un progetto che...