IL NAUFRAGIO DEI DIRITTI UMANI. Il memorandum Italia-Libia e la persecuzione dei migranti

Ancona - Facoltà di Economia - Aula A2 - piazzale Martelli, 4

Quando si ricorda la situazione dei campi di sterminio in Germania e in Polonia durante la seconda guerra mondiale, ci si chiede perché i tedeschi tacevano. Dov’era la loro coscienza? Ma oggi dove siamo noi? L’Italia, mediante le decisioni dei governi di questi anni e il voto del Parlamento, sta finanziando i campi di concentramento per le persone migranti in Libia. Lì la loro vita è minacciata, torturata, umiliata, negata. Il movimento politico “Dipende da Noi” vuole richiamare l’attenzione su questa vergogna nazionale e agire per far cessare quanto prima questa collaborazione indegna che offende con le persone migranti la dignità degli italiani. L’accordo Italia-Libia dovrà essere ridiscusso e rideciso a novembre dal Parlamento. In tutta Italia sta partendo la campagna per far cessare questa collaborazione e avviare una politica di giustizia internazionale, di accoglienza, di organizzazione dei corridoi umanitari per la libera migrazione di ogni essere umano, come prevede la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino. Vogliamo che le Marche diano un forte contributo a questa campagna per dare una risposta umana, giusta e democratica al fenomeno della migrazione. Invitiamo perciò cittadine e cittadini a partecipare per conoscere e contribuire a una svolta di giustizia. Ne parliamo...